Da una startup arrivano le etichette intelligenti Safer Smart Labels, che ci aiutano a monitorare lo stato di freschezza degli alimenti.
Le diciture apposte sugli alimenti possono darci informazioni riguardo gli ingredienti e le modalità di conservazione, ma non abbiamo nessuna informazione sulla freschezza dei cibi. È su questi presupposti che nascono delle etichette intelligenti in grado di cambiare colore in base allo stato degli alimenti.
Sappiamo bene che quando compriamo qualcosa al supermercato dobbiamo tenere sotto controllo la data di scadenza. Quando si parla di alimenti, inoltre, è anche importante scegliere con cura, ma non sempre è facile valutare solo dall’aspetto se un cibo sia realmente fresco. Allo stesso modo, dopo aver acquistato un prodotto, non basta basarci sulla sua data di scadenza per essere sicuri che l’alimento sia ancora in buone condizioni. Vediamo in che modo queste etichette smart possono aiutarci.
Safer Smart Labels: l’etichetta che ci aiuta nella scelta dei cibi
Il progetto di queste etichette intelligenti è nato nel 2017, dalla startup Safer, formata da tre co-fondatori. Si tratta di Lisa Rita Magnaghi, Raffaela Biesuz e Paolo Quadrelli dell’Università di Pavia. Il loro team di ricerca ha lavorato alla realizzazione di un’etichetta particolare che tiene conto dello stato di conservazione di diversi alimenti.
L’etichetta è progettata in modo da essere inserita all’interno dei contenitori con all’interno gli alimenti. Il suo compito è, quindi, quello di valutare lo stato di deperibilità di alimenti come la carne, il pesce o anche il latte. Scopriamo come funziona nel dettaglio.
Come funziona l’etichetta contro gli sprechi alimentari
L’etichetta non valuta direttamente gli alimenti stessi, ma più precisamente l’atmosfera del recipiente che li contiene. La freschezza degli alimenti, come ad esempio la carne, viene compromessa dal proliferare dei batteri. Man mano che i batteri aumentano, alterando lo stato stesso degli alimenti, questi rilasciano anche alcuni prodotti di scarto nell’aria (come i tioli). Le etichette hanno all’interno un sensore creato appositamente per rilevare queste sostanze.
In questo modo, le etichette smart riescono, quindi, a determinare lo stato di conservazione degli alimenti. È possibile, dunque, capire lo stato di freschezza di un alimento, osservando il colore stesso dell’etichetta. Ogni smart label, infatti, monitora costantemente la qualità degli alimenti e cambia colore quando questa subisce delle variazioni. In questo modo, da una parte l’etichetta garantisce la sicurezza dei cibi e dall’altra permette anche di ridurre gli sprechi.